Le proteine o protidi (dal greco protos, “primario”) rappresentano un ampio gruppo di composti organici formati da sequenze di aminoacidi.
Questi ultimi sono come i mattoni nella costruzione delle proteine e il collante che li tiene uniti sono i cosiddetti legami peptidici.
Le proteine contengono la maggior parte dell’informazione genetica, ed in base alla loro funzione possono essere distinte in: enzimi, proteine di trasporto, contrattili, strutturali, di difesa e regolatrici.
Le proteine sono soggette ad un continuo processo di demolizione e sintesi (turnover proteico) attraverso il quale l’organismo rinnova continuamente le proteine logorate sostituendole con nuovo materiale proteico.
In tale processo l’organismo provvede anche a rimpiazzare gli aminoacidi utilizzati a scopo energetico e di depositarne eventualmente di nuovi per rinforzare alcuni tessuti (ad esempio in seguito ad esercizio fisico).
La quota di aminoacidi che quotidianamente vengono degradati si attesta mediamente intorno ai 30-40 g / die.
Questa viene chiamata quota proteica di logorio e dev’essere introdotta quotidianamente con la dieta perché il nostro organismo non dispone di riserve proteiche.
Le principali funzioni assolte dalle proteine sono:
- rifornire l’organismo degli aminoacidi necessari per i processi di rinnovo tissutale (funzione plastica);
- sono le strutture depositarie del codice genetico (DNA e RNA del nucleo cellulare);
- fungono da trasportatori di varie sostanze presenti nel sangue (emoglobina, ormoni ecc);
- fungono da neurotrasmettitori e sono alla base di molti ormoni (ad esempio serotonina e insulina);Intervengono nella coagulazione del sangue;
- sono necessarie per la contrazione muscolare;
- sono indispensabili per la difesa immunitaria;
- sono precursori di enzimi (catalizzatori biologici) che regolano le velocità delle reazioni e che intervengono nei vari metabolismi del corpo;
- le proteine hanno, in particolari condizioni, anche una funzione energetica, anche se in un’alimentazione bilanciata questo ruolo è secondario. Questo ruolo assume invece importanza in casi particolari quali digiuno prolungato o durante un’attività fisica molto prolungata e soprattutto intensa.
I nutrizionisti consigliano ai soggetti adulti sedentari di assumere una quantità di proteine pari a 0,8-1,2 g di proteine per kg di peso corporeo fisiologico.
In adolescenza invece sono indispensabili 1,5 g / kg.
Per gli atleti questa dose raccomandata può raggiungere il doppio, mentre negli sport di durata in genere tale fabbisogno non è così marcato.
Esistono casi particolari, come il malassorbimento cronico in terza età, nei quali può essere necessario integrare la dose normale, viceversa in alcune forme di compromissione renale ed epatica, la dieta dev’essere invece meno proteica del comune.
Affinché l’alimentazione possa dirsi equilibrata, il fabbisogno di proteine dovrebbe essere garantito per i 2/3 da prodotti di origine animale e per 1/3 da prodotti di origine vegetale. In tal modo si garantisce il valore biologico sufficiente e nelle giuste proporzioni e quantità.
(contenuti tratti dal sito https://www.my-personaltrainer.it/)